Oltre che simbolo di democrazia e riapertura dei confini, questo evento divenne emblema di tutti i fenomeni storici di quell’epoca, che avevano portato alla divisione della Germania e dell’Europa intera. Il lungo spazio verde con i pezzi di Muro, ricavato in quella che era la vecchia striscia della morte, in alcuni punti fa accapponare la pelle. Questa piazza prende il nome dal fatto che era la porta della città da cui partivano i collegamenti stradali (e poi anche ferroviari) per la vicina città di Postdam. Continuando su Niederkirchnerstrasse si può esaminare uno dei tratti ancora in piedi del muro, alto circa 4 metri. Ne discese Phil Collins – il cantante e batterista dei Genesis – che si sedette nella panchina accanto alla mia e anche lui si mise a fumare una sigaretta. 4' di lettura. Appena si passeggia tra i suoi viali si avverte tutto il peso che questa città ha avuto sulla storia del Novecento, – e non solo- quel ‘secolo breve’ che a quanto pare si avviava al suo tramonto proprio quel famoso 9 novembre. Se si cerca nell’immaginari collettivo un simbolo della Germania e di Berlino in particolare, la mente non può che correre al suo Muro, un segno non solamente della città tedesca, quanto anche della storia della seconda parte dello scorso secolo, per tutto ciò che ha rappresentato la sua edificazione e, evidentemente, la sua demolizione. Muro di Berlino 1989-2019: uno Speciale di Oggi racconta l'evento che ha cambiato il mondo Foto La prima “picconata” al simbolo della Guerra fredda arrivò con la domanda di un giornalista. I campi obbligatori sono contrassegnati *, Acconsento all'uso dei miei dati come indicato nella nota sulla Privacy. Il muro di Berlino era appena quello che la DDR poteva mettere negli spazi ristretti di una città. Trent'anni fa Berlino era divisa dal famigerato muro, oggi è una vibrante capitale europea unificata. Eurolega, Baskonia batte Milano con un Polonara formato MVP, Daydreamer sabato 27 marzo: cancellato domani su La5, Harry e Meghan escaping the Palace: il film scandalo sulla Megxit, LIVE FP1 F1, diretta prove libere Bahrain 2021: risultati LIVE, Mondiale F1 2021, risultati di oggi: prove, qualifiche, pole position e Gran Premi. Oggi non è rimasto molto del Muro. Fu uno degli eventi principali del Ventesimo secolo, perché segnò l’inizio della fine della Guerra Fredda che per quarant’anni divise il mondo tra est ed ovest. Le finestre furono murate e anche sui tetti vennero installate delle barriere. Il Memoriale del Muro di Berlino (Gedenkstätte Berliner Mauer) è un luogo di memoria che ricorda la triste storia della divisione della capitale all’epoca della Repubblica democratica tedesca (DDR). Il muro di Berlino era riuscito a dividere intere famiglie colte di sorpresa dalla chiusura ermetica operata dai comunisti, che lo definirono un "muro di protezione antifascista" Il settore sovietico era il più esteso e comprendeva i distretti orientali di Friedrichshain, Köpenick, Lichtenberg, Mitte, Pankow, Prenzlauer Berg, Treptow e Weißensee. Web Magazine di moda, arte, spettacolo e lifestyle. Il 9 novembre ricorre il 31esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino. La storia di un bacio: da simbolo di fratellanza o ironica immagine del tramonto del socialismo. Bernauer Strasse è sicuramente una delle vie di Berlino che conserva i segni della divisione della città. You also have the option to opt-out of these cookies. Le persone si riversarono felici nella strade per festeggiare il loro ritorno alla libertà e all’unione. Questa esposizione a cielo aperto nasce sul perimetro in cui sorgeva il quartier generale della Gestapo nazista, dove venivano pianificati atti terroristici e torture. Fu il mio primo servizio da inviato. Girando a destra in Stresemannstrasse si arriva direttamente in Potsdamer Platz. Il motivo per cui il Muro era il luogo più comunemente usato dai tedeschi dell'est per scappare verso ovest era perché era di gran lunga il modo più semplice per lasciare illegalmente (se era possibile una cosa del genere) il loro paese. Berlino, (askanews) - Ieri e oggi: il 9 novembre ricorre il 25esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino. Un percorso avvincente tra interviste, immagini d’epoca, documenti ma anche ricostruzioni degli ambienti domestici, delle divise, dei costumi rendono a mio avviso la visita un’esperienza da fare. Berlino oggi è senz’altro molto diversa da com’era trenta anni fa, quando il Muro divideva la parte Ovest, della Repubblica Federale Tedesca, alla parte Est, la Repubblica Democratica Tedesca, di cui era anche capitale. Affacciarsi tra gli squarci del muro rende molto bene l’idea di come doveva essere il posto fino al 1989. Tanto che mi venne la tentazione di avvicinarmi a Collins per conoscerlo, per dirgli che anch’io ero un musicista. By. Il 9 novembre 1989, arrivò un annuncio improvviso: era di nuovo possibile per i cittadini berlinesi circolare liberamente nella Germania Ovest. Il memoriale del Muro di Berlino è un'opera bellissima che ha trasformato il Male in arte. Il 3 ottobre 1990 avvenne poi la completa riunificazione della Germania. Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. La visita funge anche da punto di partenza per il percorso che inizia a pochi passi da lì: Bernauer Strasse. Nel 1963 quando Kennedy visitò la Porta di Brandeburgo, i filosovietici appesero degli striscioni rossi per evitare la vista a Est. Una curiosità: il nome Checkpoint Charlie sta per Checkpoint C, secondo l’alfabeto fonetico NATO. Le tracce del Novecento sono tante, e nonostante la città abbia avuto pesanti danni durante la Seconda guerra mondiale, conserva ancora testimonianze del suo passato inquieto, dalle tracce del Muro alle tracce del passato nazista. Seppur un luogo molto turistico, il fascino dell’East Side Gallery è rappresentato da quei 1316 metri di Muro utilizzati come una grande tela da 118 artisti di ben 21 paesi. Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo due mail al mese con il meglio del nostro Magazine! Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso accetti il servizio e gli stessi cookie. Mi sedetti su una panchina e mi accesi una sigaretta. Nel corso degli anni furono moltissime le persone della Berlino Est che tentarono la fuga verso la parte occidentale, anche a costo di perdere la vita. I leader occidentali si dimostrarono contrari a questa divisione. These cookies do not store any personal information. Il "Muro di Berlino" è nato e dividerà la città per più di ventotto anni. Il Muro poi continuava verso il fiume Sprea, e attraversandolo con un ponte si può vedere il Parlamento degli alberi, memoriale progettato nel 1990 dall’artista Ben Wargin contro la violenza, nella vecchia ‘striscia della morte’ (qui ho parlato della struttura del muro e la sua storia). Con la linea suburbana si arriva alla stazione di Berlin Nordbahnhof, la stazione nord. Del vecchio posto di blocco di frontiera ormai rimane solo una casetta dove avvenivano i controlli al confine per i viaggiatori provenienti dai paesi occidentali e due poster di un soldato russo e uno americano. Privacy Policy(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src="https://cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document); Giornalista culturale, cresciuto in Puglia con molta curiosità e tanti giornali da sfogliare. Alcune di esse però ben presto divennero vere e proprie vie di fuga dal momento che alcune uscite di emergenza portavano nel settore opposto della città. Durante gli anni della Guerra Fredda, infatti, la Germania si trovata divisa. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. Facebook. Memoriale del Muro di Berlino: ecco come appare oggi il terribile muro. Quest’ ultima aveva ordinato negli anni ‘60 la costruzione di un “Muro di protezione antifascista” che separerà Berlino –Est e Berlino-Ovest durante 28 anni. HEADQUARTERS Ce lo ha ricordato il quotidiano tedesco Berliner Zeitung aprendoci, almeno al […] E soprattutto oggi ci dà grandi insegnamenti. Dopo la laurea in lettere moderne e una gavetta in quotidiano locale, mi sono trasferito a Milano dove mi sono laureato in Teorie e metodi della Comunicazione, e dove collaboro con Articolo21.org e mi occupo di marketing digitale per l'editoria These cookies will be stored in your browser only with your consent. Tra l’Ostbanhof e il ponte Oberbaumbrüke è possibile puntare lo sguardo su un pezzo particolare di Muro. L’abbattimento del muro assunse una portata mondiale, creando grandi impatti emotivi e sociali in tutta Europa e non solo. Quelle buone, di cui potersi fidare, carezzevoli come il respiro del padre. Svoltando in Ebertstraße, superato il Memoriale per gli Ebrei assassinati d’Europa, si arriva ad un altro simbolo di Berlino e della storia del Muro: la Porta di Brandeburgo. Il Parlamento italiano, con una legge del 2005, ha definito il 9 novembre come “giorno della libertà”, in memoria della caduta del Muro di Berlino. Oggi il suo crollo rappresenta il diritto alla libertà dei popoli oppressi, vittime di totalitarismo. Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. Nel momento di crisi attuale, dovuta alla pandemia da Covid-19, è importante ricercare giorno dopo giorno la solidarietà internazionale che ci permetta di superare ogni ostacolo e di impedire che nel futuro avvengano altre divisioni. Se pensate sia il solito museo storico noioso non avete che ricredervi: non mancano spazi dedicati alla musica, come le immagini del celebre concerto dei Pink Floyd e l’immancabile Wind of Change della band tedesca The Scorpions. Oggi, 9 novembre 2020, si ricorda la caduta del Muro di Berlino, avvenuta nel 1989, trentuno anni fa. E così anche l’Europa in questi giorni festeggia in un clima di liberazione e vittoria democratica, seguendo la scia di celebrazione proveniente dagli Stati Uniti. In alcuni punti di Berlino è possibile osservarne delle parti, che sono diventate note per i loro bellissimi graffiti, come nella famosa East Side Gallery. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001, qui ho parlato della struttura del muro e la sua storia, Il Palazzo delle lacrime di Paolo Grugni – un thriller all’ombra del Muro di Berlino, Le storie del Muro di Berlino a teatro con Marco Cortesi e Mara Moschini, L’arte e la scienza dialogano in nome della dieta sostenibile, Teatro in quarantena, la Scala, Il Piccolo, l’Elfo e il Parenti di Milano vanno in scena online, Io non ti lascio solo di Gianluca Antoni – recensione, Un nido di vespe di Davide D. Longo – recensione, Per Luigi non odio né amore di Gianni Antonio Palumbo- recensione, Federica Angeli. Accanto alla East Side Gallery, vicino al ponte Oberbaum c’è l’interessante The Wall Museum. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. 0. Questi misero sotto pressione con le loro domande un funzionario della Germania orientale, tanto da portarlo a dare questa informazione, in realtà completamente sbagliata. Oggi, come il 9 novembre del 1989, bisogna far sì che a trionfare siano la libertà e la democrazia, contrastando la rinascita di barriere simboliche e fisiche, che mirano alla caduta di quel mondo creatosi a seguito del crollo del muro di Berlino. Il muro di Berlino di ultima generazione misurava più di 100 km ed era costituito da circa 45.000 sezioni in cemento armato. Queste storie sono raccolte nella stazione di Nordbanhof che merita una visita: oltre ai pannelli informativi, le vecchie scritte lasciate intatte lasciano una sensazione di straniamento che può solo avvicinarsi a quella dei berlinesi orientali fino al 1989. Nonostante la volontà di voltare pagina emersa subito dopo la riunificazione tedesca del 1990, che da una parte ha armonizzato le due Germanie e le due Berlino ma dall’altro ha cancellato arbitrariamente con un colpo di spugna molte testimonianze della vita della Germania Est, alcune tracce del Muro si possono ancora osservare nella capitale tedesca. Oggi il muro di Berlino per molti è semplicemente un monumento, quasi al pari del Colosseo nonostante si tratti di un doloroso capitolo di storia che appartiene quasi al presente più che al passato. I berlinesi si armarono anche di piccone per distruggere una volta per tutte quel simbolo di divisione. Tra le tante il celeberrimo Bacio fraterno di Dimitri Vrubel. 5 febbraio 2018: una data che potrebbe essere ricordata come storica. Qui c’è ancora un pezzo di Muro che costeggia lo spazio, quasi a dimostrare visivamente la concatenazione dei totalitarismi del Novecento. Potrai disiscriverti in qualsiasi momento dal link che troverai ad ogni invio oppure inviando una mail a info@mam-e.it. In realtà è molto più di una stazione. Un evento che viene ricordato oggi come la nascita di un mondo nuovo, più libero. Lunedì scorso infatti sono trascorsi esattamente 10.316 giorni dall’abbattimento del muro di Berlino nell’autunno del 1989. Qui fin dai primi giorni dell’erezione del Muro, le guardie dell’Est hanno di fatto sgomberato gli edifici che davano sul confine, dopo alcuni tentativi di fuga. MODA ANNI OTTANTA: LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO, A 30 ANNI DALLA CADUTA DEL MURO BERLINO SI COLORA, JOE BIDEN È IL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA. Alle Gallerie d’Italia una mostra sul grande artista, LE MOSTRE DA NON PERDERE FRA L’ESTATE E L’AUTUNNO 2020, TOUR VIRTUALE ALLE GALLERIE D’ITALIA IN ATTESA DELLA RIAPERTURA DAL 2 GIUGNO, TUTTE LE MOSTRE DA VEDERE A MILANO A MARZO, GALLERIE D’ ITALIA A TORINO, SEDE DELLA FOTOGRAFIA. Fu uno degli eventi principali del Ventesimo secolo, perché segnò l’inizio della fine della Guerra Fredda che per quarant’anni divise il mondo tra est ed ovest. Il Muro continuava il suo percorso vicino al poco distante Palazzo del Reichstag, sede del Parlamento Tedesco. Oggi le differenze tra le due parti della città sono oramai appianate: la capitale tedesca, che ho avuto modo di visitare lo scorso giugno, è un immenso cantiere. Una visita merita anche la Cappella della Riconciliazione, edificata al posto dell’omonima chiesa distrutta dalla DDR negli anni Ottanta. A mano disarmata – recensione, La realtà oltre il muro di Mr. Savethewall, una denuncia attraverso l’arte, Carlo Greppi, Bruciare la frontiera – intervista e recensione. 15 novembre 1989, un uomo cerca di spiare la vita oltre il Muro di Berlino. Berlino merita sicuramente di essere visitata. Angela Fiore-6 January 2021. Ogni sezione era larga 1,5 metri e alta 3,6 (si vedono tutt'oggi bene, a beneficio dei turisti, a Potsdamer Platz). Mi piace tutto ciò che ha a che fare con la creatività, la natura, la buona cucina e i viaggi. Umberto Antonio Olivo - 8 Novembre 2019. Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. A Est, invece, la Repubblica Democratica Tedesca in mano all’Unione Sovietica. Da lì si raggiunge agevolmente a piedi la stazione di Friedrichstrasse dove con i mezzi si può arrivare al prossimo step: Bernauer Strasse. Tutto partì dall’espressione mobile e rannuvolata di Tabita, quando si presentò per la colazione.«Hai una faccia strana» aveva commentato sua madre alzando gli occhi... La recensione e la trama del romanzo Io non ti lascio solo di Gianluca Antoni edito da Salani: i due ragazzini coinvolti in un mistero. Nel giro di poche centinaia di metri si riesce a rievocare la ferita di una città divisa e il Memoriale, con museo annesso, consente di salire su una piattaforma di diversi piani e poter osservare com’era effettivamente la sezione del muro di ultima generazione. Non avevo mai visto il Muro così mi feci portare da un taxi al Check Point Charlie, punto di passaggio tra Berlino Est e Ovest. Durante la Guerra Fredda era uno spiazzo desolato diviso dal Muro, mentre oggi è diventato un quartiere d’avanguardia con alti locali e grattacieli, come il Sony Center. In quei giorni a Berlino la sua band aveva un concerto in programma, loro erano un mio mito. Quel 9 novembre 1989 fu il popolo berlinese a scendere in strada per abbattersi contro il Muro, stanco delle divisioni e dell’odio continui. La scrissi una volta che andai a Berlino. E pronunciò il famoso discorso dove dichiarò: «Ich bin ein Berliner» (“Io sono un berlinese”). Intesa Sanpaolo On Air: Ascolta nuove idee, storie e punti di vista, Gallerie d’Italia: apertura a Milano, Napoli e Vicenza, Collezionismo d’arte – La nuova collana di Intesa Sanpaolo, Primo Corso di Alta Formazione offerto da Intesa Sanpaolo, Tiepolo a Milano. Ecco cosa dovete aspettarvi se avrete la possibilità di visitarlo. marketing@mam-e.it. Ben presto per sopperire a questo esodo alcune di esse furono sigillate, mettendo a rischio anche la sicurezza dei mezzi sotterranei. Il bacio è uno dei graffiti più celebri della East Side Gallery, il più lungo tratto di Muro rimasto in piedi ai giorni nostri. John Fitzgerald Kennedy nel 1963 andò in visita alla Berlino Ovest, dove rassicurò i cittadini tedeschi che gli Stati Uniti avrebbero fatto qualsiasi cosa pur di aiutarli. Il nuovo libro di Federica Angeli, A mano disarmata. Il Muro divenne il simbolo principale della cortina di ferro, quella linea immaginaria che divideva in due l’Europa e che di fatto stava a rappresentare i conflitti della Guerra Fredda. Quelle rauche... Si svolgerà domani 24 novembre alle 14.30 l’evento digitale “Virtù, i 100 ingredienti della dieta sostenibile”, per condividere il concetto di sostenibilità alimentare e... Carmen Bucci, moglie di un emigrato italiano in Germania, racconta i suoi anni vissuti nella Repubblica Democratica Tedesca, ovvero in Germania Orientale e il... La lotta alla mafia vissuta da chi la combatte ogni giorno. Questi ultimi si riversano in massa ai valichi di frontiera e ne forzano l'apertura. Il 9 novembre 1989, un ufficiale ha dichiarato in televisione che le procedure di rilascio dei visti per gli Ossis (tedeschi dell'Est) erano state snellite. Lui stesso in una intervista racconta l’episodio: “Il testo di ‘Futura’ nacque come una sceneggiatura, poi divenuta canzone. Nel primo Capodanno della Berlino riunita, il 31 dicembre 1989, 2 milioni di tedeschi festeggiarono a ridosso della Porta. Dal Checkpoint Charlie prendendo la Zimmerstrasse la passeggiata prosegue su quello che una volta era il confine. 10.316 sono anche i giorni della “vita” del Muro da quando venne eretto nell’agosto del 1961. Sono numerosissime le fotografie del Muro di fronte alla Porta, come pure le visite di Kennedy e Regan, presidenti degli Stati Uniti, in questa zona divisa dal Muro.
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